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casa per l’educazione e la cultura popolare
 
 
 

La casa per l’educazione e la cultura popolare
è un progetto di ricerca e documentazione 
sviluppato nel periodo 1995-2001 tra l’alta valle dell’Orba e Genova da Anselmo Roveda.
Il progetto si è proposto di indagare la storia dell’educazione, dell’infanzia e dell’assistenza ligure e di altre aree geografiche 
in relazione alle culture popolari; 
in un ottica di valorizzazione e tutela delle storie e culture locali.
Il progetto aperto a collaborazioni, 
ha fatto sua l’impostazione dell’approccio di etnopedagogia.
 

I principali temi su cui ha lavorato la Casa sono:
 
 

 

la storia dell’educazione e dell’assistenza in Liguria
 

in rete sono visibili i materiali:

- Cenni storici sulla Scuola femminile Durazzo nel quartiere di Prè 1848-1927 
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- Lo sciopero magistrale del 1919 e il debutto poetico di Vincenzo Jacono 
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la storia popolare dell’infanzia, il folklore infantile e in generale il ruolo dell’educazione e dell’infanzia nelle culture popolari (giochi, giocattoli, etnopediatria, filastrocche, ninna nanne, …)
 

in rete sono visibili i materiali:

- Le Abbadie della Val Varaita, tra associazionismo giovanile e cultura popolare 
a cura di L. Corrado
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- Daula daulagna. Filastrocche e cantilene infantili dell'alta valle dell'Orba 
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- Maldissiun d'ra tera. L'osservazione del mondo infantile in un'espressione del dialetto dell'alta valle dell'Orba
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l’etnopedagogia, come riflessione teorica, e come strumento per le altre scienze dell’educazione e dell’uomo.
 
 
 
 

 

i diritti all’educazione e ad un istruzione libera per i popoli oppressi o minoritari (occitani, corsi, baschi, kurdi, …)
 
 
 

l’educazione interculturale e alla pace, come duplice aspetto della necessità di un’adeguata politica del rispetto dell’altro
 
 
 
 

 

la metodologia del territorio educante, ovvero un’educazione ambientale più attenta anche ai patrimoni etno-linguistici e di cultura materiale dei territori di indagine
 
 
 
 

La Casa si è occupata di ricerca
producendo materiali e progetti per la conservazione delle memorie storiche e culturali delle varie comunità;
cercando di gettare le basi, all’interno delle scienze dell’educazione, per una riflessione etnopedagogica.

In questi anni sono apparse varie pubblicazioni 
e sono stati avviati vari programmi di ricerca ed interventi.
 
 
 

La Casa si è occupata di documentazione
raccogliendo, negli ambiti di propria competenza, 
pubblicazioni e materiali. 
 

per informazioni:
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casa per l’educazione e la cultura popolare
 
 
 

ultimo aggiornamento dicembre 2004

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